Il figurino in resina, prodotto dalla ditta Soldati Model, ha ricevuto una mano di grigio acrilico Vallejo 836, poi ho iniziato la pittura dell’ uniforme,chiaramente ispirata a quelle tedesche, conservando particolari che comunque ne caratterizzano la foggia.
Il più evidente è il cosiddetto Bashlyk , che veniva indossato sopra la giacca e che poteva variare a seconda della provenienza dei cosacchi: rosso come nella mia riproduzione per i cosacchi del Don  , blu per quelli siberiani , nero per quelli del Kuban. Le variazioni di foggia  erano comunque all’ ordine del giorno ed esisteva pure una versione da campagna in tessuto grigioverde con trame e rifiniture del colore appropriato.
Per riprodurlo ho utilizzato alcuni rossi,  Rosso base 70926 Vallejo,schiarito progressivamente con rosso carminio 908 V , lumeggiato con vermiglione e ultime luci aggiungendo color carne dorada 845V al vermiglione.
Altri  particolari sono il copricapo kubanka con la parte superiore rossa e croce centrale bianca e la  grande sciabola detta shashka.
La giacca e di colore e foggia identica a quella in uso nell’esercito tedesco, modello 1936. La tinta base è costituita una mescola di german uniform 920 per il 70%, addizionata a grigio pietra 884.
Per schiarire ho lavorato con miscele molto diluite e diverse velature,aumentando prima la quantità di grigio pietra ,poi aggiungendo il marron cubierta 986, arrivando a darlo quasi  puro nelle ultime luci. Per le ombre mi sono avvalso della tinta base a cui ho aggiunto german uniform, verde russo 884 e infine nero estremamente diluito Le mostrine sono rosse,bordate di bianco con al  centro  riprodotte due lance incrociate,mostrine comuni a tutti i reggimenti cosacchi; le spalline sono nere, bordate del solito rosso con due galloni bianchi nel caso del sergente maggiore che ho voluto rappresentare. Sul braccio sinistro compare uno scudetto nero  e triangoli rossi sovrapposti.
I pantaloni sono di un blu scuro realizzato con blu di Prussia 965 ,verde russo e grigio azzurro 943, lumeggiando con il colore  leggermente schiarito con carne dorata e ricreando le ombre con l’aggiunta di una punta di nero. Con la stesso rosso creato per il Bashlyk ho dipinto le linee che profilano i pantaloni. Gli stivali sono stati dipinti con una miscela di terra d’ombra bruciata 70941 e marrone cuoio 871, ho poi effettuato un lavaggio con nero puro, attendendo che asciugasse;poi ho ripreso le luci prima con la tinta base, poi schiarendo con cuoio rosso 818.
Il cinturone è stato realizzato con diversi toni di ocra , marron basico e trasparente satinato, mentre la cinghia della sciabola con una miscela di marron cuoio e nero, schiarita con grigio 836 per  le luci. 

L’incarnato
Invece di utilizzare le mie solite tinte Vallejo, mi sono voluto affidare al set Andrea “Flesh Paint Set”  per dipingere i volti,  che opportunamente adattato alle proprie esperienze, esigenze e gusti, ho trovato utile e ben assortito nelle 6 tinte presentate. Inoltre la confezione propone, anche per i meno pratici, una semplice guida passo dopo passo, che sicuramente può aiutare neofiti e non per pianificare questa pittura, croce e delizia di ogni figurinista che sa , quanto dipenda la riuscita generale, da un volto ben realizzato ed espressivo. Pur variando la composizione  indico brevemente come procedo, sottolineando che le tinte vanno date estremamente diluite e che sono i diversi passaggi e le tinte di raccordo a determinare i contrasti morbidi e marcati allo stesso tempo. Come fondo utilizzo la tinta 2  scurita con un lavaggio di terra opaca;  eseguo poi  un lavaggio selettivo con terra d’ombra bruciata dove abbiamo le ombre più scure:contorno occhi, sotto il labbro e sotto le narici; a questo punto inizio la lumeggiatura riprendendo le zone in  con al tinta 2 pian piano schiarita con  carne basica 1, poi restringendo la zona d’intervento aggiungo prima carne dorada presente  nel set con il numero3, poi carne chiara n 4 per le ultime luci. Per gli scuri opero con le tinte presenti nel set, e per riprodurre l’effetto gote rosse utilizzo  marrone mogano 846,  cuoio rosso e una punta di carminio Vallejo.
L’effetto barba si ottiene con  grigio scuro e una punta di carne basica, praticamente acqua tinta, passata alcune volte. La parte inferiore del volto ha avuto un ulteriore lavaggio di terra d’ombra  e viola 960V.
Il figurino è stato posto su una basetta , dimensioni 5x5,  prodotta dalla ditta specializzata Giancarlo  Tiboldo ; il terreno è realizzato con “Pedra Pomez” di Vallejo, cosparsa di erbetta sintetica, sassolini e colorata poi nelle tinte opportune ad un contesto autunnale. Due segnali provenienti da un kit VP e un’altro dipinto a mano, applicati su un legnetto di balsa opportunamente dipinto,hanno creato la piccola ambientazione per il nostro cosacco. 

Bibliografia
Osprey  147  Foreign Volunteers Wehrmacht