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Dipingere un volto con gli acrilici
di Jaume Ortiz

Salve, gente.
Eccovi una breve descrizione di come dipingo il volto di un figurino. Questo non è l’unico modo e questi non sono gli unici colori che potete usare per dipingere un volto, ma questo è il mio modo di farlo ed i miei colori.
Come soggetto ho scelto un figurino da 70 mm del 1° regt di New York della Elite.

Colori Vallejo:

1)   Brown Sand 876
2)   Basic Skintone 815
3)   Burnt Cadmium Red 814
4)   Cadmium Maroon 859

Per prima cosa sono solito primerizzare tutti I miei figurini per ottenere una superficie liscia che permetta di usare gli acrilici. Utilizzo il primer Tamiya e applico due strati per poi lasciare asciugare per un giorno intero.



Una volta che il primer si è asciugato passo due mani sottili di Brown Sand 876 come base (foto 2)

Una volta che la base si è asciugata (bastano pochi minuti) aggiungo un po’ di Basic Skinton 815 al Brown Sand per ottenere la prima luce e la si applica alle porzioni più prominenti del volto. (foto 3)

Aggiungendo ancora un poco di Basic Skintone si ottiene una seconda luce. Le lumeggiature vanno applicate abbastanza diluite perché tendono a diventare pastose. (foto 4)



 



Infine con ancora più Basic Skintone, quasi puro, si passa la terza e definitiva lumeggiatura. (foto 5)

Ora si parte con le ombre. Si aggiunge un po’ di Burnt Cadmium Red 814 al Brown Sand e si mescola ottenendo la prima ombreggiatura. (foto 6)

La seconda ombreggiatura. (foto 7)

Per la terza ombreggiatura uso il Cadmium Maroon 859 (di fatto è molto simile ad aggiungere una punta di nero al B.Cadmium Red). (foto 8)


A questo punto ho applicato tre lumeggiature ed ombreggiature molto grezze senza alcuna sfumatura. Di fatto ho definito le caratteristiche basilari di un volto per dargli personalità e vita. Ora inizia la parte divertente. E’ tempo di mescolare questi colpi di pennello usando la stessa base, ombreggiature, lumeggiature molto diluite. Se devo mescolare una terza lumeggiatura con la seconda dipingerò la seconda sulla terza e poi la terza sulla seconda sino a quando il confine tra i due toni non sarà scomparso.. Ciò è possibile grazie alle caratteristiche di trasparenza degli acrilici quando sono correttamente diluiti. E’ difficile descrivere il corretto grado di diluizione ma, di solito, va da quello del latte a quello dell’ acqua sporca. (foto 9)

Una volta dipinta la pelle del volto è tempo di dipingere alcuni dettagli come gli occhi, le sopracciglia, l’ ombra delle cinque (in questo caso delle nove) e le aree circostanti al volto come il cappello, i capelli ed il colletto della camicia, che aggiungeranno personalità al nostro volto e che potrebbero cambiare il contrasto una volta dipinti. Gli occhi in questo figurino ho dovuto realizzarli diverse volte prima di essere pienamente soddisfatto del risultato.  Sono stati profilati con il nero, poi dipinti con il basic skintone all’ interno e poi è stata dipinta l’iride in blu ed una luce del riflesso usando ancora lo skintone. Ho anche dipinto il colore base del cappello per vedere ciò che accadeva con il contrasto con la faccia. (foto 10)

Ombra delle cinque (o delle nove): dipingo l’ ombra della barba mescolando il tono di colore di questa sezione del volto con del nero puro. Se dipingo la barba sotto il mento mescolo l’ ombra più profonda con il nero. Se la dipingo sul labbro superiore, mescolo il nero con la seconda lumeggiatura (il colore in quell’ area) e così via. Si realizzano con dei lavaggi estremamente diluiti per mescolarle con le aree adiacenti. (foto 11)

Infine ho dipinto i capelli con il nero e le lumeggiature mescolando un po’ di English Uniform, così come per le sopracciglia (non dimenticatevi di profilarle) e per il labbro inferiore (con una ombreggiatura profonda e aggiungendo un tocco di lumeggiatura al centro). Il cappello è stato dipinto allo stesso modo. Gli occhi sono stati ritoccati con qualche lumeggiatura. E, sì, mi sono scordato le orecchie. (foto 12)




Ecco la testa ed il petto completati e anche gli occhi (almeno spero).



Si ringrazia:
Gordy Stronach di Planet Figure per la collaborazione
Bassho per la traduzione.