(collezione Aldo Dessi )



BATTAGLIONE PARACADUTISTI "MAZZARINI" (GIA’ "FULGOR")

UNIFORME

I paracadutisti della G.N.R. indossavano il completo grigioverde da paracadutista, composto da giacca senza bavero e pantaloni lunghi, serrati alla caviglia. Portavano la camicia o il maglione nero, in quanto appartenenti alla G.N.R..

Nel corso delle operazioni, sopra l’uniforme era portato il trequarti mimetico dei paracadutisti (in tessuto M1929), allacciato davanti e chiuso alle cosce.

Tutti i paracadutisti portavano il cinturone e la fondina per la pistola, in varie fogge; spesso gli ufficiali avevano anche lo spallaccio. In dotazione era anche il pugnale da combattimento della G.N.R..

Nelle foto non si vedono militi con portacaricatori per le armi lunghe, anche se è presumibile che utilizzassero portacaricatori per MAB di varia foggia le classiche giberne di cuoio per i moschetti.

COPRICAPI

Il copricapo era costituito dal basco nero e, nel corso dei lanci e dei combattimenti, dall’elmetto da paracadutista M1942.


DISTINTIVI

Il fregio del basco era quello tipico da paracadutista: pugnale con tondino sulla guardia ed impugnatura a forma di testa d’aquila, con due ali ai lati, il tutto in filo dorato su panno nero. Sul lato sinistro gli ufficiali avevano le stellette di grado.

Le mostrine erano azzurre rettangolari, con disegnato nella parte superiore un pugnale intersecato con un’ala (che aveva la parte esterna rivolta verso l’esterno della giubba). Inizialmente nella parte inferiore erano portate le saettanti, sostituite alla fine del ’44 dai gladi, allorché la G.N.R. divenne prima arma dell’Esercito.

Sulla manica sinistra della giacca era portato il brevetto da paracadutista (paracadute in filo dorato su panno grigioverde) ed eventuale distintivo di grado (per i graduati); gli ufficiali avevano ai polsi i distintivi di grado, proprio della G.N.R..

Sopra il taschino sinistro i legionari del "Mazzarini" erano soliti portare un distintivo ottenuto per modifica da quello di pilota della Regia Aeronautica: aquila con le ali spiegate, che tiene tra gli artigli un fascio littorio e un piccolo paracadute posto sopra l’aquila, al posto della corona reale.

Sul camiciotto mimetico i paracadutisti portavano il distintivo di grado, cucito sul lato sinistro del petto.