Mostrina dei battaglioni Nebbiogeni ricamata in canutiglia (collezione Riccardo Pantanelli)



BATTAGLIONI NEBBIOGENI DEL BALTICO

UNIFORME

Essendo in servizio in climi caldi, i militari a Creta adottavano l'uniforme coloniale cachi già del Regio Esercito: I nebbiogeni presenti in Germania a difesa dei porti sul Baltico continuarono a portare la vecchia uniforme grigioverde del Regio Esercito. In quanto reparti chimici erano inoltre dotati di indumenti ed equipaggiamenti protettivi di varia natura (tute, guanti, maschere, eccetera).

A questi battaglioni erano aggregate delle Ausiliarie del S.A.F., che portavano una uniforme grigioverde, composta da giubba, con un taglio simile alla sahariana, e gonna lunga sotto il ginocchio.

COPRICAPI

Come sempre, il copricapo adottato è il berretto a busta, principalmente il modello con visiera, anche per le Ausiliarie. Era in dotazione l'elmetto grigioverde.


DISTINTIVI

Il fregio del berretto era costituito da una granata fiammeggiante; il bordo della granata era esagonale in argento, la fiamma ed il corpo della granata in nero, al centro della granata vi era una croce argentata. Il tutto era ricamato su panno grigioverde.

Al bavero non erano portate mostrine, ma una coppia di fregi, formati da due scuri incrociate (manico marrone e lame bianche) e cinque fiamme in rayon rosso. Sopra di esso veniva posto il gladio metallico.

I distintivi erano comuni a tutti, ufficiali, sottufficiali, truppa ed Ausiliarie; solo alcune di queste ultime avevano il fregio del S.A.F. sul berretto, ma la maggioranza di esse aveva quello dei nebbiogeni.

Alcuni soldati avevano sull'elmetto il fregio dei chimici stampigliato in nero.

I distintivi di grado erano quelli propri dell'E.N.R. (portati sulle maniche e sul lato sinistro del berretto) e del S.A.F. per le Ausiliarie.