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Sturmpanzer IV Sd.Kfz. 166 "Brummbaer"
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sigI combattimenti in aree urbane durante la campagna di Russia avevano dimostrato l' insufficiente potenza del cannone da 75 mm, in dotazione ai Panzer IV e agli Stug, nell' avere ragione di edifici in cemento armato. Il cannone da 150 mm/L12 era ritenuto il pezzo più adeguato a tale necessità. Nell' ottobre del 1942 vennero iniziati i lavori per sviluppare veicoli d' assalto pesanti, specificatamente progettati per i combattimenti urbani.

Già nell' inverno del 1941 la Alkett aveva sviluppato un veicolo d'assalto, armato con l' obice da fanteria Sieg33/L11 da 150 mm, montato in casamatta chiusa sullo scafo dello Stug III ausf E/F8. 24 veicoli vennero completati entro l' ottobre del 1942 e denominati StuIG 33B, con una corazzatura frontale di 80 mm ed un peso di 21 tonnellate. L' obice da 150 mm era in grado di demolire un edificio in cemento con 2 o 3 proiettli, del peso di 38 kg.
Il sIG 33 era stato sviluppato dalla Rheimetall nel 1927 e aveva una portata effettiva dio 4.600 metri. La sua prima versione semovente venne prodotta, su chassis del Panzer I, con casamatta aperta, dalla Alkett nell' inverno del 1940 ed i veicoli, assegnati a sei divisioni panzer vennero utilizzati per la prima volta nella campagna di Francia.
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12 StuIG 33B, sviluppati su scafi del Panzer III e progettualmente i precursori del Brummbaer, vennero impiegati nello Sturmgeschutz Abteilung 177 a Stalingrado, nell' ottobre-novembre 1942. L'unità venne interamente distrutta nell' accerchiamento della 6ª armata. Una seconda compagnia, sempre di 12 veicoli, venne inquadrata come 9ª compagnia del 201° Rgt Panzer, 23ª Divisione Panzer (vedi foto in basso). L'unità partecipò sia al tentativo di rompere l'accerchiamento della 6ª Armata, nell' inverno 1942-43 che alla successiva offensiva di Kursk, nel luglio del 1943.

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StuIG 33B della 9? compagnia del 201? Rgt. Panzer della 23? Divisione Panzer, nelle vicinanze di Marinowka, Russia, 1943.

All' inizio del 1942 alla Alkett, con l' assistenza della Krupp, venne commissionato lo sviluppo di un nuovo veicolo corazzato d' assalto per l'impiego in ambiente urbano, armato con il 150 mm Stuh 43 L/12 e basato sullo scafo del Panzer IV modificato dalla Krupp. Presentato da Speer a Hitler a metà ottobre del 1942, che ordinò la produzione di 40-60 veicoli per la primavera del 1943. Il veicolo ricevette la designazione ufficiale di Sturmpanzer IV/Sturmpanzer 43 o anche Sturmgeschutz IV mit 15 cm StuH 43.

Nel marzo del 1943 vennero completati i primi sei veicoli, seguiti da altri 40 ad aprile e gli ultimi 14 a maggio. Gli chassis utilizzati per la conversione vennero forniti dalla Nibelungenwerke o recuperati da carri in riparazione. In totale vennero usati 52 chassis del Panzer IV ausf G e 8 chassis recuperati da Panzer IV ausf E ed F. Nel maggio del 1943 lo Sturmpanzer IV venne ufficialmente presentato ai vertici militari e politici tedeschi presso la base di Arys in Prussia Orientale.

Le prime versioni dello Sturmpanzer IV soffrivano di problemi di peso causati dall' aumento della corazzatura e dalle dimensioni del cannone, pesante 1.850 kg. Inoltre la posizione avanzata del cannone tendeva a creare problemi sia alle sospensioni anteriori che alla trasmissione. L' insufficiente potenza del motore creava problemi di mobilità ed un consumo eccessivo di carburante.
Le versioni iniziali non erano dotate di una mitragliatrice ausiliaria, rendendo vulnerabile il veicolo agli attacchi delle squadre cacciacarri della fanteria russa. L' unica possibilità di difesa ravvicinata era fornita dalla MP40 in dotazione al mezzo, utilizzata attraverso le feritoie della sovrastruttura. L'equipaggio dello Sturmpanzer IV era composto da 4 uomini con l' addetto al caricamento del cannone che ricopriva anche la funzione di operatore radio.

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Visore tipo Fahrersehklappe 80
Nuovo tipo di visore

Nelle versioni iniziali, prodotte dal maggio al dicembre del 1943, il visore corazzato del pilota era lo Fahrersehklappe 80 adattato da quello utilizzato sul Tigre I.
Il munizionamento consisteva in 38 colpi da 150 mm.
I primi 60 veicoli, invece di ricevere la corazzatura frontale da 80 mm videro l' applicazione di una piastra corazzata da 50 mm applicata su quella standard da 50 mm dei panzer IV.

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Nel dicembre del 1943 venne montata una versione alleggerita dello StuH 43 (StuH 43/1) e la sovrastruttura venne ridisegnata per ridurre i problemi di peso. Venne ridisegnata il vano di pilotaggio con l' introduzione di un periscopio in un vano rettangolare. Tali accorgimenti, tuttavia, non risolsero i problemi di peso del mezzo.

Stando ad alcune fonti il veicolo, nel gennaio 1944, venne ribattezzato Sturmpanzer IV Brummbaer. Altre attribuiscono la definizione alla intelligence alleata, con il nomignolo Brummbaer tradotto come "Orso Grizzly" o "Orso Bruno". Tuttavia in tedesco il termine Brummbaer significa "brontolone", "persona scontrosa". La traduzione tedesca di Grizzly è "Graubaer" mentre quella di "Orso Bruno" sarebbe "Braun Baer". Questioni linguistiche a parte lo Sturmpanzer IV sembra sia stato battezzato "Stupa" sia tra gli equipaggi che tra i fanti tedeschi. Della seconda versione del veicolo vennero realizzati 80 esemplari.

La produzione proseguì sino al marzo 1945 con altre due serie per 166 esemplari complessivi, a cui vennero applicate ulteriori modifiche progettuali. In particolare l'aggiunta di una MG 34 per la difesa ravvicinata, dotata del supporto sferico kugelblende 80 dello spessore di 80 mm, montata in una protuberanza nell' angolo sinistro superiore della sovrastruttura. La forma della casamatta stessa subì alcune modifiche nella angolazione delle piastre. Venne inoltre modificato il collare del cannone. Sul cielo della casamatta venne applicata una cupola per il capocarro identica a quella degli Stug III ausf G con il supporto per una MG34 in funzione antiaerea.

Dal settembre del 1943 sino al settembre/ottobre del 1944 ai veicoli venne applicata la pasta antimagnetica Zimmerit. Sin dal primo lotto di produzione i veicoli videro il montaggio delle corazzature spaziate laterali "schuerzen".

I modelli di produzione tardiva vennero costruiti su scafi di Panzer IV ausf H e J, con l' adozione di marmitte verticali ed una o due coppie di ruote metalliche su ciascun lato, per gli ausf H tardivi, o di tutto il treno di rotolamento per i veicoli basati su scafo ausf J.

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Tale pratica, visibile anche sugli Jagdpanzer IV L/70, oltre a risparmiare gomma, di cui l'industria tedesca era carente nelle fasi finali del conflitto, veniva incontro alla maggiore usura della gommatura delle ruote frontali, determinata dal baricentro squilibrato dei due veicoli. Tuttavia solo pochi Sturmpanzer IV di fine produzione presentavano l' intero treno di rotolamento con ruote metalliche.

Il ridotto spazio interno dello Sturmpanzer IV consentiva il trasporto di soli 38 proiettili da 150 mm. All' inizio vennero impiegati proiettili da 25 kg. In seguito vennero preferiti quelli più potenti da 38 kg, sviluppati anche con ogiva a carica cava per l' uso anticarro o, più facilmente, contro bunker.
Le prestazioni del 150 mm Stuh 43 L12 erano le seguenti:

150 mm StuH 43 L/12
Penetrazione a 30?

Munizione Peso Velocita'
100m
500m
1000m
1500m
2000m
Gr 39 H1/A
25 kg
280 m/s
160
178
167
157
148

L' obice era leggermente decentrato sulla destra con un supporto sferico nella corazza frontale da 100 mm. Il puntamento avveniva tramite lo Sfl.Z.F 1? (5x8). Aveva un campo di tiro verticale compreso tra -8 e +30 ed uno orizzontale compreso tra -15 e +15.
Nei modelli tardivi l' equipaggio venne portato a 5 uomini: il comandante, posizionato dietro l' obice, due caricatori, un cannoniere ed un pilota, situato nel compartimento frontale.
In totale vennero prodotti 306 Sturmpanzer IV, di cui 8 convertiti da scafi di recupero.

Lo Sturmpanzer si dimostrò estremamente efficace contro posizioni fortificate, assembramenti di fanteria ed edifici e assai utile nel ruolo di supporto di artiglieria per le formazioni di fanteria e di Panzergrenadieren. Alcuni veicoli di produzione intermedia e tardiva vennero utilizzati come veicoli comando, Befehlsturmpanzer IV e dotati di radio e antenne aggiuntive.


Foto Storiche

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Bibliografia

- Sturmpanzer IV vol. 1, JJ Fedorowicz Publishing, 2006

- T.Jentz-D.Doyle "The Enciclopedia of German Tanks of WWII", 1996

- Osprey New Vanguard "Sturmartillerie and Panzerjaeger", 2002

- David Glantz: "Red Storm over the Balkans", 2006.

- Kagero 012 - Sturmpanzer IV - Brummbar

- Concord 7023 - [Armor at War] - Panzers in Italy 1943-1945

- Concord 7042 - [Armor at War] - Panzers of the Ardennes Ofensive 1944-45

- Waldemar Trojca 004 - SdKfz 166 Brummbar Vol. 1


Organizzazione e impiego

Gli Sturmpanzer IV vennero utilizzati in distaccamenti speciali di artiglieria d'assalto, Sturmpanzerabteilung, dotati di 45 veicoli. Le unità erano dotate di altri 85 veicoli di supporto e contavano un totale di 611 tra ufficiali e truppa.

brummbarLa prima unità venne costituita nell' aprile del 1943, lo Sturmpanzerabteilung 216 e trasferita ad Amiens, Francia per l' addestramento del personale. Nel giugno del 1943 venne inviata sul fronte orientale ed impiegata nella offensiva di Kursk assieme al 656° schwerePanzerjager Regiment, comprendente il 653° e 654° schwere Panzerjager abteilung, equipaggiati con i cacciacarri Ferdinand.
L' unità faceva parte delle forze della 9ª armata. In particolare il reggimento partecipò ai duri scontri per il controllo del villaggio di Ponry, in appoggio alla 86ª e 292ª divisione di fanteria. Il 216° subì dure perdite nei combattimenti di Kursk e durante la controffensiva sovietica contro Orel che portò alla riconquista di Kharkov nell' agosto del 1943. Riequipaggiato nel settembre del 1943, rimase impegnato in Russia sino a met? dicembre, operando sempre assieme ai Ferdinand, nei combattimenti della testa di ponte di Nikopol. Nel febbraio del 1944 l' unità venne trasferita in Italia e combattè sia ad Anzio che a Nettuno. Nell' aprile del 1945 gli ultimi veicoli vennero distrutti dai propri equipaggi nei pressi del Lago di Garda.

brummbarLo Sturmpanzerabteilung 217 venne costituto tra l' aprile ed il giugno del 1944 a Grafenwohr. Nel luglio 1944 venne inviato in Normandia a sud est di Caen. Una parte dell' unità venne distrutta nei pressi di Falaise. Il resto ripiegò in Olanda e partecipò alla difesa di Aachen/Aquisgrana nel settembre-ottobre del 1944. L' unità combattè poi nelle Ardenne nell' inverno del 1944 con la XVª armata. L' unità si arrese nella Ruhr nell' aprile 1945.

Le Sturmpanzer Kompanie z.v.B 218 e 219, unità indipendenti ciascuna con 10 veicoli, vennero costituite nell' agosto 1944. La 218 venne inviata a Varsavia il 13/08 come parte del Kampfgruppe Reihnfarth per reprimere l' insurrezione della resistenza polacca. Rimase in Polonia per costituire il nucleo dello Sturmpanzerabteilung 218, la cui creazione iniziò nel gennaio 1945brummbar. Coinvolta nella offensiva invernale sovietica, iniziata il 12/01, i suoi resti vennero aggregati al Kampfgruppe Grossdeutchland. La 219 venne inviata nell' area di Parigi nell' agosto del 1944. Di essa non si ha alcuna notizia, presumibilmente perchè distrutta durante la ritirata tedesca dalla Francia.

Lo Sturmpanzerabteilung 218, costituito nel gennaio 1945 divenne operativo nelmarzo del 1945 con una dotazione di 43 veicoli. Ad aprile sembra sia stato incorporato nel Panzer Regiment 25 della 7ª Panzer Division, operante ad Hela, Prussia Orientale.


Lo Sturmpanzerabteilung 219 brummbarvenne costituito a Dollersheim nel settembre 1944 e a dicembre inviato nell' area del lago Velenczei in Ungheria. Nel gennaio prese parte con la 23ª Panzer Division ai tentativi di rompere l' accerchiamento di Budapest da parte dell' Armata Rossa (Operazione Konrad). A marzo, senza più veicoli, il reparto venne trasferito in Cecoslovacchia dove ricevette 10 Sturmpanzer. Ad Aprile, ma senza veicoli, il reparto venne trasferito a Waidhofen per rimpolpare la Panzer Jagd Brigade "Trumpa".


Per David Glantz, storico militare americano e specialista del teatro russo-tedesco tra il 1941 ed il 1945, una batteria di Sturmpanzer IV, parte dell' 89° reggimento di artiglieria corazzata della 24? Divisione Panzer, partecipò alla violenta battaglia difensiva di Targul Frumos nella primavera del 1944, in cooperazione con la divisione "Grossdeutchland". In teoria potrebbe trattarsi di veicoli del 216° Sturmpanzer abteilung (un minimo di tre data l' organizzazione in batteria) lasciati in carico alla 24ª panzer. 45 veicoli del 216°, insieme ai Ferdinand superstiti del 653° e 654°, costituirono un kampgruppe nell' inverno del 1943-44 inviato a sostenere le forze tedesche nella testa di ponte di Nikopol. Nel medesimo teatro era presente anche la 24ª Panzer Division. Il Kampfgruppe venne ritirato sulla sponda occidentale del Dnepr il 25/12/1943 ed i veicoli inviati dapprima in Austria e poi in Italia. Tuttavia è possibile che alcuni veicoli danneggiati siano stati lasciati in Russia e poi acquisiti dal reggimento di artiglieria corazzata della 24ª Panzer. La divisione, fortemente impegnata tra l' ottobre 1943 ed il febbraio 1944 nelle operazioni a Krivoi Rog, Nikopol e Tcherkassy aveva perso buona parte della sua dotazione di artiglieria. Altre fonti citano la presenza di alcuni Sturmpanzer IV in carico alla 19ª Panzer Division in Polonia nell' autunno del 1944, ossia poco dopo la soppressione della rivolta di Varsavia. Potrebbe trattarsi di veicoli della Surmpanzer Kompanie, rimasta sul fronte polacco sino al gennaio 1945.

Dati Tecnici

Peso: 28. 2 ton
Lunghezza: 5.93 m
Larghezza: 2.88
Altezza: 2.52 m
Equipaggio: 5 uomini
Velocit?: 40 kmh (su strada)
24 kmh (fuori strada)
Autonomia: 210 km (su strada)
Rapporto peso/potenza: 10.5 hp/ton
Motore: Maybach HL 120 TRM & TRM 112
Radio: FUG 5 + FUG2
Corazzatura:
sovrastruttura fronte: 100 mm/40
laterale: 50 mm/15
posteriore: 30 mm/25
cielo: 20 mm/83
fondo: 10 mm/90
Scafo fronte:80 mm/12
laterale: 30 mm /0
posteriore: 20 mm/10
cielo: 10 mm/90
Armamento: 1 15 cm StuH 43 L12; 38 colpi;
2 MG 34 (1 in casamatta nella versione late); 600 colpi 7.92 mm.

uniformiuniformi




















Le unità cacciacarri semoventi delle Panzerdivisionen o Panzergrenadieren Divisionen indossavano l'uniforme nera con l' emblema della testa di morto sulle mostrine ed il waffenbarbe rosa.
Le unit? di fanteria, di Jaeger e quelle a disposizione di Armata e di Corpo di Armata indossavano l' uniforme in grigioverde della Sturmartillerie con l' emblema della testa di morto sulla mostrina del colletto ed il waffenbarbe rosa.
mostrinaLe unità autorizzate a portare la divisa nera della Panzerwaffe avrebbero indossato la mostrina della testa di morto su sfondo nero e le unità autorizzate ad indossare uniforme grigioverde avrebbero indossato mostrine con la testa di morto su sfondo grigioverde.
Come per le unita dei panzer, avevano in dotazione edmostrina usarono anche le uniformi in denim verde canneto e quelle da lavoro HBT. Dal 1943 indossarono camicie grigioverdi.
Le spalline erano nere o verdi come l' uniforme con il waffenbarbe rosa.

I copricapi riprendevano le uniformi. La coccarda nazionale rosso-bianca-nera era sempre posta sotto l' aquila.
Il Feldmuetze, o berretto di servizio, spesso aveva un bordo colorato.
Lo Einheitsfeldmuetze, o berretto di servizio a punta, era senza bordino colorato.
I berretti a punta da ufficiale avevano il bordo rosa attorno alla banda e alla corona.

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Uniformi mimetiche: nel migliore dei casi un ufficiale panzer dello Heer indossava una uniforme mimetica comprata privatamente con lo schema a scheggia Heer. Nella maggioranza dei casi si vedono uniforme mimetiche invernali a scheggia indossate sopra l' uniforme di lana della Panzerwaffe/Sturmartillerie. Non diversamente dalle unità di fanteria.
Ciò vale anche per le Waffen SS, salvo che dal 1943 quando venne iniziata la distribuzione delle uniformi mimetiche a foglia di platano e un berretto "stile baseball" con lo stesso schema. Ma nessuna uniforme mimetica per le unità Panzer a meno di un acquisto privato. Invece della coccarda nazionale tricolore le Waffen SS indossavano il fregio della testa di morto.


Dati di produzione e assegnazione ai reparti

Mese/Anno
Stu.Pz. Abt
Totali
216
217
218
219
6/43 45 45
7/43 10 10
8/43 5 5
1/44 11 11
2/44 46 46
3/44 14 14
4/44 26 26
5/44 19 19
6/44 2 2
7/44 7 7
8/44 24 10 20 54
9/44 10 14 10 34
10/44 13 10 23
11/44 9 8 17
12/44 14 14
1/45 6 6
2/45 18 18
3/45 10 10
Totale 198 112 20 38 368


La differenza tra veicoli prodotti (306) e consegnati più probabilmente essere attribuita a veicoli ricostruiti/riparati ed inviati nuovamente ai reparti.
L' assemblaggio degli Sturmpanzer venne affidata allo Heereszeugamt Wien, ossia il deposito dell' esercito a Vienna. L' ultima versione venne invece prodotta presso la Werke Stahlindustrie di Duisburg. A parte gli chassis di panzer IV ricostruiti utilizzati per le versioni iniziali, la versione finale utilizzava gli stessi scafi dei Panzer IV utilizzati dalla Nibelungenwerke di St.Valentin, Austria.


Profili

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