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Intro

L’Unione Sovietica, dopo essersi spartita con l’allora alleato nazista la Polonia (Patto Molotov-Ribbentrop - 23 agosto 1939) e l'aver imposto, nell'ottobre del '39, all'Estonia, alla Lettonia e alla Lituania un trattato di "reciproca assistenza" ottenendone le isole di Dago e di Osee oltre ai porti di Windau e di Libau sul Baltico rimase solamente un paese che non aderi' alle sue condizioni : la Finlandia.

Le condizioni russe erano la cessione di una parte del litoriale artico, una base navale nella penisola di Hango e l'arretramento della frontiera (Istmo di Carelia) troppo vicina a Leningrado.

Il rifiuto di Helsinki e gli inutili negoziati da parte di Paasikivi che seguirono furono le cause della guerra d'"inverno" (- 30/40°).

Il 30 novembre l'armata rossa invase la Finlandia presso l'Istmo di Carelia, una striscia gelata lunga 40 km posta fra il Golfo di Finlandia e il lago Ladoga, con un'armata composta da 23 divisioni e 450.000 uomini mentre la Finlandia mobilitò circa 180.000 uomini.

Il pretesto per l'invasione fu un falso incidente di frontiera, il cosiddetto incidente di Mainila, un villaggio di frontiera nel quale l'artiglieria sovietica sparò sui propri soldati accusando poi i finlandesi.

La linea Mannerheim che altro non era che una modesta linea di fortificazioni di campagna con alcuni bunker, resistette a tutti gli attacchi.
In una settimana la 7a armata russa viene bloccata dalle truppe finlandesi.
La Russia per lo smacco inatteso subito affida la campagna al maresciallo Timosenko il quale richiama dal Caucaso e dall'Ucraina persino delle truppe scelte...ma la linea non cede. Il comando russo decide cosi' di prendere alle spalle la linea da nord con l'8a, la 9a e la 14a armate e verso la meta' di dicembre sembra che il piano stia per riuscire. Una parte infatti giunge a Kursu, cittadina situata a 150 km dal Golfo di Botnia, un'altra invece sfonda il caposaldo di Suomussalmi. Non tengono conto pero' dell'ambiente che li circonda, la neve alta e le fitte foreste li frazionano in piccole colonne.
A Suomussalmi la 163a e la 44a divisione viene completamente distrutta dai coraggiosi soldati finlandesi.

A sto punto i Finlandesi si aspettano truppe e mezzi dagli Alleati invece pur con l'aiuto dell'opinione pubblica mondiale, la Francia e la Gran Bretagna non fa che inviare mezzi e armi che dire obseleti e' poco : la Francia invia 5000 fucili del 1915 e 305 bagnarole arrugginite mentre da parte inglese riceveranno mortai Brandt e fucili del 1924 piu' alcuni aerei.

Mentre i governi francesi e inglesi continuano a discutere se intervenire o meno personalmente nel febbraio del '40 i russi,seppur molto lentamente, avanzavano nell'Istmo, il 13 marzo del 1940 anche il coraggioso esercito finlandese dovette arrendersi cedendo nelle trattative di pace ampie porzioni del suolo patrio: conservando l'indipendenza nazionale cedeva l'Istmo di Carelia, la meta' della penisola dei Pescatori, affittava Hango.

Ma come vedremo in seguito questa pace privo' alla Francia e all'Inghilterra il pretesto di sbarcare a Narvik in Norvegia per ostacolare i Tedeschi, oramai ad un passo dalla conquista delle importanti miniere di ferro norvegesi.

Nel 1941, al momento del rovesciamento delle alleanze precedenti, quando Hitler denunciò il patto di non aggressione tra Mosca e Berlino aggredendo l’URSS, il forte sentimento nazionale diretto contro l’occupante sovietico favorì un avvicinamento alla Germania e la Finlandia contribuì con truppe proprie all’invasione della Russia: molte furono inglobate nelle Waffen-SS Division Nord.

Questo periodo che va dal 15 giugno del 41 al 30 settembre del '44 si puo' definire cone la loro Continuazione della Guerra. Mentre il periodo che va dal 1 ottobre '44 al 31 maggio '45 la chiamarono Guerra delle Lapland.

La sconfitta del Terzo Reich costrinse alla pace anche la Finlandia che dovette ritornare ai confini del ‘40, cedendo l'Istmo di Carelia, l'area di Petsamo e quella di Salla oltre all'affitto per 30 anni del porto di Hanko.

Colorazione

Il colore standard di tutti i mezzi finlandesi era il Dark Green molto scruro. I carri russi catturati rimasero con la loro colorazione originale e solamente alcuni furono ridipinti, per esempio nell'estate del '44 un T-34/85 assegnato all'Armoured Division fu dipinto con mimetica a "tre toni" (grigio/marrone/verde scuro).

I vecchi Renault F.T.17 cosi' come le BT-42 avevano la mimetica a "tre/quatto toni" (Moss Green, Sand Brown, Light Grey e talvolta anche il Nero).

I 6 Landsverk Anti II ricevuti dagli svedesi mantennero la mimetica originale.

In particolare venne adottata, dato l'ambiente, la mimetica invernale che consisteva nel dipingere strisce bianche irregolari sullla pittura originale.

Tutti i carri ricevuti a sostegno dalla Germania nel 1943/1944 mantennero la loro colorazione originale (Dark Yellow/Dunkelgelb) mentre furono eliminati gli schürzen solamente sui PzKw IV Ausf. J mantennero le protezioni in torretta.

Discorso a parte invece per gli StuG III G (30 esemplari nel '43) che furono ridipinti con la mimetica a "tre toni" mentre molti appartenenti alla 303 StuG Brigade furono rinforzati ai lati con dei tronchi d'albero. Gli StuG ricevuti dalla Germania nell'estate del '44 (29 esamplari) cosi' come tre T-34/76 furono ridipinti in Moss Green (verde muschio).

Tabella Colori Finlandia

Colori Base Vallejo
- Field Grey (dark green scuro)   Reflective Green 890
- Carri Sovietici catturati   Russian Green 894
"Tre Toni" Finlandese
   
- Moss Green FS34258   German Camo Bright Green 833
- Sand Brown FS20095 - FS30140   Beige Brown 875
- Grey FS33690 - FS33722
  Stone Grey 884
"Tre Toni" Svedese    
- Brown
  German Camo Med Brown 826
- Grey Green   Green Grey 886
- Yellow Brown   Cam Orange Ochre 824





Modellismo - Kit

In scala 1:35 c'è il kit della Eastern Express (35116) del SPG BT-42 per riprodurlo fedelmente bisogna pero' acquistare i set di conversione della JS-Model JS10 "BT-42 Turret" and JS11 "BT-42 jack & equipment boxes" ancora meglio sarebbe usare il kit della Zveda (3545) in quanto le ruote sono molto meglio rappresentate rispetto al kit della EE comunque il tutti sempre abbinato ditta JS Model che è specializzata in kit di conversione per riprodurre gli altri mezzi usati dai finlandesi compresi gli StuG in scala 1:35 sono reperibili al seguente indirizzo : JS-Models; le decals in scala 1:35 le produce la Viking; in scala 1:72 il BT-42 versione finlandese è proposto dalla UniModel (339) cosi' come il T-26 con torretta conica (361);  - Estate 2007 -















 

Forze Armate Finlandesi

L'armata finlandese era formata solamente da 9 Divisioni e 3 Brigate, dislocate nella varie provincie. Durante la mobilitazione della guerra fu formato anche il Field Replacement Brigade "KT-Pr" (Kenttätäydennysprikaati) formato da 9 battaglioni di fanteria e 3 compagnie di mortai che combatterono su tutti i fronti : 3 battaglioni erano nell'area di Ilomantsi, 3 nel Nord della Finlandia e 3 nell'area dell'Istmo.

Le armate erano divise in tre Corpi, il II e il III Corpo facevano parte dell' Isthmus Army, il IV Corpo nella Carelia a Nord e a Nord-Est del lago Ladoga. Le truppe dislocate nel nord della regione si chiamavano North Finland Group P-SR (Pohjois-Suomen Ryhmä) ed erano suddivise in due sottogruppi, il Lapland Group LR (Lapin Ryhmä) difendeva il fronte da Petsamo a Salla e il Nord Carelia Group P-KR (Pohjois-Karjalan Ryhmä) che difendeva il fronte da Kuhmo a Ilomantsi. Il buco tra i due fronti era invece difeso da una piccola Task Forces, successivamente aggregato al IV Corpo.

Il Lapland Group aveva in forze il 17o Battaglione (Er.P 17) , la 10a Compagnia (10.Er.K) , la 5a Battery (5.Er.Ptri) e delle squadre di riservisti.

Il Nord Carelia Group era invece formato da 3 Battaglioni, la 4a Batteria e squadre di riservisti.

Come abbiamo visto entrambi facevano parte del North Finland Group P-SR il quale aveva in forze anche 2 Battaglioni (Er.P 16 e Er.P 15), la 9a Divisione con 2 Reggimenti (JR 27 e JR 25) e 2 Battaglioni di riservisti.

In tutto misero in campo circa 337.000 mila uomini.
                                                                                                   Olli Aulanko      

Inizialmente i mezzi e gli autoblindo in dotazione erano organizzati in:

  • 1st Tank Company: armata con Renault FT-17. Non presero parte a nessun combattimento come unita' ma furono discolate lungo la linea Mannerheim.
  • 2nd Tank Company: armata con Renault FT-17. Non presero parte a nessun combattimento come unita' ma furono discolate lungo la linea Mannerheim.
  • 3rd Tank Company: armata con Vickers 6 ton. Non presero parte a nessun combattimento come unita'. Durante la guerra la Compagnia ricevette alcuni veicoli catturati.
  • 4th Tank Company: armata con Vickers 6 ton. Su 13 messi in campo ne rimase quasi intatti solamente 5. Il 26 marzo del 1940 partecipo' alla battaglia di Honkaniemi.
  • Armour Replacement Company / 5th Tank Company (con questo nome dal 7 novembre 1939):non ebbe nessun veicolo armato.
  • 6th Tank Company: formata il 16 gennaio del 1940. Durante la guerra la Compagnia ricevette alcuni veicoli catturati.
  • Separate Armour Squadron: fu la prima unita' a entrare in combattimento. Inizialmente aveva solamente un Landsverk 182, due carri e una motocicletta.

Durante il continuo della guerra furono catturati 167 mezzi sovietici che formarono l'ossatura dei nuovi Battaglioni Carri, formati durante la breve pausa che ci fu tra il marzo del 1939 e il giugno del 1941, mentre le numerose munizioni catturate serviro a riarmare i Vicker 6 ton riadattati vennero chiamati T-26E. All'interno di questi Battaglioni vi erano piccole unita' di autoblindati e Plotoni armati di carri leggeri (T-37 e T-38).

Il 1° Battaglione Carri era formato con :

  • 8 x T-26E
  • 5 x T-26 (B e C)
  • 3 x T-26A
  • Plotone Carri Pesanti
    • 2 x T-28
    • 2 x T-26

ebbe il suo battesimo di fuoco nel settembre del 1941 lungo la strada Tuulos - Syväri/Svir - Äänislinna/Petroskoi - Poventsa. Il suo attacco fini' a Poventsa a nord del lago Onega il 6 dicembre 1941. Nel 1941 molti T-26 e due T-28 riequipaggiarono il Battaglione. Nel 1942 furono catturati altri 5 T-28, 2 KV-1 e 2 T-34/76.

Il 2° Battaglione Carri era formato con :

  • 8 x T-26E
  • 5 x T-26 (B e C)
  • 3 x T-26A
  • 1 x autoblinda

prese parte a quasi tutte le battaglie principali ad eccezione della 3a Compagnia Carri perche' fu catturata dai sovietici durante il contrattacco a Syväri/Svir nell'aprile del 1942.

Fu formato anche il Battaglione d'Assalto inizialmente armato con BT-42 e nel settembre del 1943 con gli Stu 40 G. Con l'arrivo di quest'ultimi 18 BT-42 furono trasferiti in seno alla Separate Armour Company. Il Battaglione d'Assalto era formato da una Compagnia Comando comprendente di 2 Stu 40 G e da una Compagnia Carri suddivisa in 3 Plotoni ognuno con 3 StuG piu' un Plotone Comando con uno StuG.

Fu formata anche, nel maggio del 1942, una Batteria Contraerea equipaggiata con 6 Landsverk Anti II AA.

Quando nel giugno del 1944 scatto' l'offensiva sovietica i carri operanti erano per la maggior parte i datati T-26 i mezzi piu' moderni che avevano, oltre agli StuG, erano solamente tre T-34/76, due KV-1 e 7 T-28E.

Nell'estate del '44 furono catturati ancora un T-34/76, sette T-34/85 e un ISU-152.
Nessun T-34, KV-1 o T-28 fu perso in battaglia, mentre 8 Stug vennero distrutti (5 a Kuuterselkä, 2 a Nurmilampi e 1 a Vuosalmi), la Separate Armour Company perse 8 dei suoi 18 BT-42. I finlandesi persero anche 25 degli 87 T-26 e circa la meta dei trattori Komsolets A-20 usati per trasportare i controcarri. Nel giugno del 1944 la Germania promise alla Finlandia nuovi rinforzi ma arrivarono solamente 15 Panzer - IV/J prima della fine delle ostilita' (settembre 1944).



Insegne

Prima della guerra contro la Russia i mezzi corazzati finlandesi non avevano nessuna insegna nazionale. Durante la guerra di inverno i carri armati furono marcati con la bandiera nazionale dipinda sul cielo della torretta. Le bande blu (probabilmente l'FS 25123) erano larghe circa 10cm.

Dal 21 giugno del 1941 quindi nel priodo invece della guerra di continuazione e in quella della Lapponia il simbolo divenne la Croce Von Rosen, simile alla svastica poi adottata dai tedeschi ma di forma piu' allungata e senza inclinazione.

Inizialmente erano posizionate su entrambi i lati della torretta e nella parte posteriore in seguito furono aggiunte anche sul tetto e anteriormente nello scafo.
Tutti gli StuG III Ausf. G avevano la svastica dipinta sul tetto mentre i T-34 catturati l'avevano sul portello della torretta dipinte piu' grandi per motivi di sicurezza.

La 1a Divisione catturo' alcuni carri armati T-28 e T-26 e le autoblindate BA-10.
Con questi mezzi formarono l' Armoured Detachment per identificarli applicarono delle svastiche blu con bordi bianchi e talvolta anche una banda blu verticale sul mezzo.

La svastica blu era il simbolo araldico dei Conti Erich von Rosen i quali lo regalarono, nel 1918, all'Armata Bianca finlandese come simbolo di fortuna per la Guerra d'Indipendenza.

Nell'agosto del 1945 fu adottata invece una coccarda rotonda (diametro 240 o 300 mm) simile a quella adottata dall'Aeronautica Finlandese.

Nessun simbolo divisonale era invece presente sui mezzi.




Numerazione

Prima della guerra nessun carro o mezzo finlandese aveva un numero identificativo ad eccezione dei Vickers 6 ton . Su questi Vicker la targa era posta posteriormente sulla sinistra ed era composta da tre cifre in bianco.

Durante la guerra la numerazione fu estesa a tutti i mezzi e posta sia frontalmente che posteriormente dipinti in bianco (10cm).

da R-0 a 46 sui veicoli armati
da R-48 e R-49 sui T-28
da R-50 a 166 sui mezzi corazzati
R-170 sul Kv-1
da R-200 a 246 sui T-37A e i T-38M2
da R-321 a 499 sui T-20 Komsomolets
da R-646 a 677 sui Vickers-Armstrong 6 ton ci fu anche un esemplare targato R-644                        unico sopravvissuto durante la battaglia di Honkaniemi
da R-701 a 703 sui BT-7
da R-702 a 720 sui BT-42 (esclusa la numerazione R-703)
da R-901 a 906 sui Landsverk Anti II
da R-1000 a 1025 sui trattori tra i quali vi erano pure 20 Pavesi P4

I numeri di registrazione da R-96 a R-100 furono usati sul BT-5/-7 e dopo sul T-26 e sui KV-1

Nell'estate del 1943 adottarono una nuova numerazione cambiando la lettera "R" in "Ps" (Ps.163-50) la prima parte indicava il modello mentre la seconda il numero individuale. Erano dipinte di bianco (10cm) e poste sia frontalemente che posteriormente.

da Ps.1 a 49 sui veicoli armati
da Ps.51 a 99 sugli autoblindati
da Ps.101 a 349 sui mezzi corazzati
da Ps.351 a 399 sui mezzi anfibi
da Ps.401 a 449 sui lanciafiamme
da Ps.451 a 499 sui veicoli anti-aerei
da Ps.501 a 549 sui carri d'assalto
da Ps.551 a 599 sui veicoli comando
da Ps.601 a 649 sui carri d'esercitazione
da Ps.651 a 699 sui trasporti
da Ps.701 a 749 sui veicoli di soccorso
da Ps.751 a 799 sui trattori armati

Pur non essendo simboli ufficiali i carristi finlandesi diedero dei sopranomi ai loro mezzi: per esempio il carro comando del I Battaglione un T-26S m/38 aveva dipinto la scritta "Viku" sul lato sinistro, sullo StuG III G (Ps.531-10) vi era impresso "Bubi" mentre sullo StuG III G (Ps.531-8) vi era la scritta "Aili" sul visore del guidatore.
Le scritte erano in bianco sotto il visore del guidatore.
Per dimostrare la bravura gli equipaggi dei carri o i serventi della artiglieria applicavano diversi simboli a pennello, infatti dipingevano sull'affusto della canna striscie bianche larghe c.a 1cm per ogni mezzo abbattuto.

I T-34-85 mod. 1944 catturati tutti nel 1944 ebbero i seguenti numeri di serie. Ps.245-1, Ps.245-2, Ps.245-3, Ps.245-4, Ps.245-5, Ps.245-6, Ps.245-7.

I T-34 mod. 1941 furono Ps.231-1, con nessun numero R; Ps.231-2, con numero R-105, Ps.231-3, con numero R-111.

I T-34 mod. 1942 furono Ps.231-4, con numero R-155 e Ps.231-6 senza numero R.

I T-34 mod 1943 invece ebbero il Ps.231-5 e Ps-231-7, entrambi senza numerazione R.

Si ricorda che tutti i T-34 ad eccezione del Ps.231-2 in Finlandia erano privi dei fenders.

I Panzer IV ricevuti dai tedeschi invece ebbero i Ps.221-1 sino a -15 e come simbolo avevano la coccarda rotonda. (vedi foto a fianco)

I Famo invece erano targati SA-38565 e SA-38566.




Mezzi

Vediamo in dettaglio i mezzi piu' rappresentativi:

Sturmgeschutz 40 & Sturmgeschutz III-G
Mezzi usati dalle Forze Armate Finlandesi