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Ungheria

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Serie di articoli di approfondimento in formato pdf.

   
   
   




Intro

Durante la seconda guerra mondiale, l'Ungheria si trovava al centro tra le due dittature nazista e comunista.

L’Ungheria, nonostante la neutralità iniziale, fu coinvolta a fianco dell’Italia e della Germania nella Seconda Guerra Mondiale nella primavera del 1940. Viene tradizionalmente considerata la quarta tra tutte le potenze, la terza in Europa dopo Germania e Italia.

Nell'ottobre del 1939 le truppe ungheresi occuparono parte della Rutenia e della Slovacchia e ricevettero dalla Romania meta' della Transilvania.

L'annessione del nord della Transilvania, con la capitale Kolozsvár fu ratificata dal Secondo Arbitrato di Vienna, del 30 agosto 1940.

Partecipo' con le proprie truppe all'invasione della Iugoslavia nell'aprile del 1941 e occupo' la regione di Bacs-Kiskun

L'Ungheria recupera territori anche dalla Jugoslavia occupata e si dichiara favorevole all'invasione dell'URSS, inviando un contingente di 178.000 uomini.

Nonostante abituate a combattere in climi rigidi, le truppe di Horthy vengono decimate da malattie, freddo e combattimenti. Solo nella Battaglia di Stalingrado perirono 50.000 ungheresi, e in totale 98.000 persone non fecero più ritorno alle loro case, morte o fatte prigioniere dall'Armata Rossa.

Dopo la catastrofica distruzione dell’esercito ungherese sul Don, il primo ministro Miklós Kállay (1942-1944) provò ad uscire dalla guerra stipulando un accordo separato, cosicché i tedeschi il 19 marzo 1944 occuparono il paese. Iniziò così il terrore sfrenato dei nazisti e delle croci frecciate che portarono quasi mezzo milione di ebrei ungheresi nei campi di sterminio. Intanto sotto la guida di Béla Miklós Dálnoki si formò a Debrecen il 22 dicembre un governo provvisorio che dichiarò immediatamente guerra alla Germania.

Il 4 aprile del 1945 l'Armata Rossa liberò il territorio dai tedeschi e nel novembre si svolsero le elezioni, vinte dal partito dei piccoli proprietari. Nel febbraio 1946 fu proclamata la Repubblica. Nelle elezioni dell’agosto del 1947, l’Unione delle forze di sinistra, d’ispirazione comunista, ottenne il 60% dei voti che passarono al 95% nelle elezioni del 1949.

Dopo la morte di Stalin, lmre Nagy (1953-1955) sostituì Rákosi al governo, liberò i prigionieri politici e riconobbe gli errori compiuti, soprattutto sul piano economico. Ben presto però, fu avviato dall’estrema sinistra un attacco contro il revisionismo e Rákosi tornò al potere, facendo entrare il Paese nel blocco militare dei Patto di Varsavia. Nell'ottobre del 1956 il malessere accumulato portò all’insurrezione. Ritornato Nagy al governo, si allineò sulle posizioni dei rivoltosi che avevano assunto posizioni antisovietiche, dichiarando il ritiro dell’Ungheria dal Patto di Varsavia. A ciò l’URSS rispose con un intervento armato, ed imponendo un nuovo governo presieduto da János Kádár. Nagy fu arrestato e condannato a morte, mentre circa 200.000 ungheresi espatriarono all’estero.


Croce Frecciata (Nyilaskereszt)

Il Partito delle Croci Frecciate (in ungherese: Nyilaskeresztes Párt Hungarista Mozgalom, letteralmente "Movimento Ungherese delle Croci Frecciate") fu il partito filonazista e antisemita che sotto la guida di Ferenc Szálasi governò l'Ungheria dal 15 ottobre 1944 al gennaio 1945.

Il partito venne fondato da Szálasi nel 1935 come "Partito della Volontà Nazionale", ma fu messo fuorilegge due anni dopo a causa della sua radicalità e violenza. Fu ricostituito nel 1939 come Partito delle Croci Frecciate, ispirandosi esplicitamente al partito nazionalsocialista tedesco.

Nel maggio 1939 le Croci Frecciate si presentarono alle elezioni per la prima (e unica) volta, ottenendo più del 25% dei voti e 30 seggi in parlamento, diventando uno dei partiti più forti dell'Ungheria tuttavia allo scoppio della seconda guerra mondiale le Croci Frecciate vennero bandite e furono costrette ad operare clandestinamente sino al marzo del 1944 data in cui ottene l'appoggio esplicito della Germania e del primo ministro filotedesco Döme Sztójay il quale rilegalizzò il partito. Nell'ottobre 1944 il reggente ungherese, l'ammiraglio Horthy, fu costretto alle dimissioni dai tedeschi, che piazzarono le Croci Frecciate al governo e nominarono Szálasi primo ministro e capo di stato.

In poche settimane il governo collaborazionista di Szálasi si macchiò di innumerevoli delitti e atrocità, in primo luogo la deportazione in massa di migliaia di cittadini di religione ebraica. Dopo la guerra, molti gerarchi delle Croci Frecciate vennero catturati e processati per crimini di guerra; molti di questi, tra cui lo stesso Szálasi, vennero giustiziati.

Tra i leader del Consiglio Nazionale della Croce frecciata vi furono, dopo Szálasi, Jeno Szollosi, Josef Gera e Ferenc Kassai-Schallmajer.

Il simbolo della croce frecciata è fuorilegge in Ungheria.

Il simbolo consiste di due frecce nere a doppia terminazione, unite nella configurazione di una croce su uno sfondo circolare bianco, simile alla svastica nazista.



Bibliografia

- Bronekollekchiy 2005-03 - Hungarian Tanks of WWII

- Promodell magazin 2003/1 and 2003/2, Dr. Mujzer Péter

- Mushroom Model Publication's Green Series - Magyar Steel 4101




Modellismo - Kit

In scala 1:35 la Bison produce un foglio di decals con numeri e insegne sui carri ungheresi (BD35039), per quanto riguarda invece i figurini sia la Resination che la Botond, quest'ultima produce anche ottimi kit in resina, ne producono diversi e sono reperibili in rete a questo indirizzo : http://arpad.bizland.com/arpadhungarianminiatures/index.html








 

Forze Armate Ungheresi | Divisioni Corazzate

Il primo e maggior contributo dell'Ungheria allo sforzo bellico dell'Asse fu lo spiegamento del Corpo Celere costituito da 2 Brigate Motorizzate e una Brigata Corazzata sul fronte orientale. Esso aveva in dote c.a 65 carri veloci Ansaldo (CV 35), acquistati dall'italia nel 1938, e un centinai di Toldi da loro prodotti seppur sotto licenza della svedese Landsverk.

Le divisioni corazzate ungheresi furono :
- 1a Armored Field Division (04.42 - 02.43)
- 1a Armored Division (10.42 - 02.45)
- 2a Armored Division (10.41 - 04.45)

la 1a Armd Fld Div (1. tábori páncéloshadostzály) fu formata dal 1° Mot Brig e e la sua composizione al 01.06.42 era:
- 1° Traffic Control Co
- 30° Armd Rgt (2 battaglioni carri)
- 1° Mot Inf Rgt (3 battaglioni fant mot)
- 1° Mot Art Rgt (2 lt art bn)
- 51° Armd AA Btg
- II° Mot AA Btg
- 1° Armd Recon Btg
- 1° Mot Engr Btg
- 1° Mot Signal Btg
- 1a Armd Div Trains

Il 30° Reggimento Carri aveva in dotazione 11 Pz IV e due compagnie di Pz 38(t) mentre il 1° Battaglione di Ricognizione aveva una compagnia di Toldi I e una di Alvis Straussler Csaba; il 51° Battaglione Anti-Aereo aveva invece dei Nimrod M40.

Partecipa, entrando in guerra, il 10 aprile del 1940, all'invasione della Iugoslavia, il 27 giugno del 41 partecipa all'invasione della Russia dove fu distutta nel gennaio del 1943 sul Don.

La 1a Armd Div (al Gennaio 1944) fu formata dai resti della 1a Armd Fld Div
- 1° Armd Rgt (3 battaglioni carri)
- 1° Mot Inf Rgt (3 battaglioni fant mot)
- 1° Mot Art Rgt (2 leggeri & 1 heavy btg art. mot)
- 51° Armd AA Btg
- 51° Mot AA Btg
- 1° Armd Recon Btg
- 1° Mot Engr Btg
- 1° Mot Signal Btg
- 1a Armd Div Trains

Il 1° Reggimento carri formato da tre battaglioni simili come armamento ai precedenti l'unica novita' fu' alla fine del 42 l'introduzione dei nuovi Turan e dal maggio del 43 dei Toldi II, come mezzi tedeschi abbero 8 Pz I ausf B un centinaio di PzKw 38(t) tra cui alcuni anche Ausf G e 22 Pz IV ausf D.

Partecipo' all'invasione della Russia in particolare nell'area di Stalingrado e sopraffatta dalla contro-offensiva sovietica. Solamente 6 carri fecero ritorno nel marzo del 43 in Ungheria.

La 1a Armored Division fu distrutta a Budapest il 12.02.45.

La 2a Armd Div (al Gennaio 1944) fu formata con i resti della 2a Mot Brig e consisteva
- 3° Armd Rgt (3 battaglioni carri)
- 3° Mot Inf Rgt (3 battaglioni fant mot)
- 2° Mot Art Rgt (2 leggeri & 1 heavy btg art. mot)
- 52° Armd AA Btg
- 52° Mot AA Btg
- 2° Armd Recon Btg
- 2° Mot Engr Btg
- 2° Mot Signal Btg
- 2a Armd Div Trains

Nell'aprile del 44 combatte' in Polonia ma pur avendo in dotazione i nuovi Turan II e alcuni carri tedeschi il loro armamento fu' sempre inferiore ai T34/85 dei sovietici.
La 2a Armored Division si arrese in Stiria alla fine di aprile del 1945.


Insegne, Numerazione e Colorazione

Il posizionamento delle insegne variava in base al tipo di carro per cui è sempre meglio rifarsi in base alle fonti fotografiche, molti carri e veicoli della 2a Armd Div. specialmente in Polonia coprirono la croce con fango o quant'altro per nascondrsi dai sovietici.

Usata sugli autoblindati in Transilvania, Ucraina e Iugoslavia nel 1940 dal 1° Battaglione di Ricognizione. Usata nelle scuole d'addestramento
Usata sui Carri Leggeri in Transilvania, Ucraina e Iugoslavia nel 1940 dal 1° Battaglione di Ricognizione. Usata nel 1940 sui Toldi I della 2a brigata di Cavalleria
Usata sui Carri Armati in Transilvania, Ucraina e Iugoslavia nel 1940 dal 1° Battaglione di Ricognizione. Usato a partire dalla primavera del 1941
Usata nel 1940 dal 2° Battaglione di Ricognizione, sino al 1941



Usata dopo il 16 novembre 1942

Tutte le unita' ungheresi ebbero dei propri simboli ad esclusione della 1a Armd Div che non ne adotto' sino al 1942 eccone alcuni (p.e. Il simbolo del cavallo bianco era della 1a Div. di Cavalleria:



La numerazione della 1a Div. Corazzata era formata da tre numeri grandi in stile tedesco mentre la 2a Div. ne usava quattro di colore bianco posizionati nella parte posteriore della torretta e sui suoi lati, se il carro era provvisto di cesta posteriore sui suoi lati; per quanto riguarda invece il numero di targa dei mezzi non fu seguito nessun ordine preciso quindi potevano esserci carri con targa e senza. Era posizionata sia anteriormante che posteriormente su sfondo bianco con muneri in nero, era formata da 3 numeri e sotto il numero di Armata (1H - Armata Honved) seguito dalla stemma nazionale.

Ansaldo: H-101 ... H-252
Csaba: Pc-101 ... Pc-192, Pc-400 ... Pc-411 (comando, radio)
Nimród: H-055 ... H-100, 1H-601 ... 1H-718
Toldi: H-301 ... H-490
40M Turán: H-801 ... H-872 (fabbrica WM), 1H-000 ... 1H-086 (fabbrica Rába), 1H-201 ... 1H248 (fabbrica MÁVAG), 1H-426 ... 1H-489 (fabbrica GANZ)
41M Turán: 2H-000 ... 2H-061 (WM), 2H-201 ... 2H-261 (Rába), 2H-276 ... 2H-318 (GANZ)
Zrínyi: 3H-000 ... 3H-044



I carri ungheresi costruiti nel 1941 e sino al 42 avevano uno schema uguale a quello dei carri francesi (tre tinte - base verde oliva con macchie ocra e marrone -), nel 1942 fu applicata la stessa mimetica pero a spruzzo e con macchie piu' irregolari e grandi. Molti veicoli che entrarono in scena nel 1944 erano dipenti anche in dark green overall mentre molte csaba erano in gialla sabbia. I carri offerti dai tedeschi mantennero la mimetica e/o la colorazione originale, i Pz Iv quindi potevano essere sia in panzer grey che in dark yellow.





Mezzi

Di tutte le nazioni alleate ai tedeschi l'Ungheria fu, dopo l'Italia, la maggior produttrice di carri propri e pur priva di approfondite esperienze seppe anche realizzare qulcosa di valido. Ricordiamo che oltre ai propri carri gli ungheresi ebbero in dotazione Panzer 38(t),Panzer III M, Panzer IV F1, Panzer VI Tiger I Ausf. E, Krupp Protze, Jagpanzer 38(t) Hetzer, StuG III G e alcuni Stuart catturati :

Toldi I - II - III Nimrod
Turan I - II Csaba
Zrinyi I - II